giovedì 26 novembre 2009

Mare sconosciuto



Anche questa volta recensisco una storia breve, realizzata sempre dai ragazzi di Storm in heaven.
Questo Wasurene no language (Linguaggio indimenticabile) è stato pubblicato su Asuka, rivista di Kadokawa che ospita anche le famosissime Clamp. I manga di Asuka sono generalmente shoujo abbastanza diversi da quelli che uno si aspetterebbe: i temi trattati sono infatti magia, fantasy, alcune storie presentano qualche punta di shonen ai (amore fra ragazzi), basti pensare all’incompiuto X delle Clamp (si vocifera di un finale, ma non ci metterei il primo volume di Lady Oscar sul fuoco), che è un continuo festival di teste mozzate, terremoti e catastrofi, o al bellissimo fantasy shoujo ai (amore fra ragazze) La spada di Paros di Yumiko Igarashi, l’autrice di Candy Candy, in uscita questo mese per GP Publishing.
E per quanto io preferisca i manga di altre riviste ed editori, meno fantasy e che corrono su binari più quotidiani e tradizionali, di tanto in tanto mi lascio coinvolgere dalle storie di Asuka (non a caso Paros, X e qualche altro inedito –Eriko densetsu di cui in Italia abbiamo visto l'anime con il titolo di Ciao Sabrina- sono fra i miei manga preferiti) come nel caso di questo racconto breve, disegnato con un tratto che ricorda più uno shonen che uno shojo, ma che è indubbiamente curato e accattivante.
Il tema di questa storia è la solitudine. Una solitudine profonda. Perché quando a causa del lavoro di tuo padre, sei costretto a trasferirti da un posto all’altro, sicuramente il tempo per fare amicizia, per conoscere qualcuno veramente non ce l'hai, e l’unica consapevolezza che ti resta è che la gente ti dimenticherà. Sono finiti i tempi d’oro di Lulù, che passava da un punto all’altro del mondo, ed era sicura che le persone che aveva incontrato l’avrebbero sicuramente ricordata per sempre. Oggi, complice forse una vita frenetica, volti, nomi e persone, specialmente le persone timide, ci passano accanto e diventano ombre… Ed è in questa maniera che si sente Yuuki, che è sempre stata sola a causa dei continui trasferimenti e che capita in un villaggio di pescatori, dal quale sa già andrà via presto, tanto che decide di restare sola perché già consapevole che quando sarà andata via tutti la dimenticheranno. A colpire la sua attenzione è però Yanagi, un ragazzo della sua scuola dal carattere scontroso, che è preso in giro da tutti a causa del nonno convinto che le sirene esistono. E in un paese di pescatori quale quello in cui vivono Yanagi e Yuuki, le leggende sulle sirene sono molto più comuni di quanto si creda. E se le sirene esistessero davvero? O forse è solo la profonda solitudine di questi due adolescenti ad avvicinarli l’uno all’altra? 




Wasurene no language è scaricabile qui

Guida alla lettura:


- I suffissi onorifici chan e san sono una particolarità della lingua giapponese. Ne esistono anche altri, ma in questa storia ne troviamo tre: chan, san e kun.
Chan si usa come vezzeggiativo. Solitamente si usa fra i bambini ma anche fra persone che hanno molta confidenza, come madre e figlio o fra fidanzati.
San è molto più rispettoso e corrisponderebbe più o meno a un nostro "signor" o "signora", ma non sempre è possibiel tradurlo in questa maniera dato che ci si rivolge con san anche fra compagni o con coetanei con i quali non si ha grande confidenza. 
Kun è usato solitamente fra compagni di scuola o amici.
(Grazie a Fabio per la segnalazione)


L’autrice – Sumomo Yumeka
Sumomo Yumeka è lo pseudonimo di una mangaka (fumettista) conosciuta come Mizu Sahara e Sahara Keita. Solitamente con il nome Yumeka firma gli shonen ai e gli yaoi, mentre con il secondo pseudonimo i seinen (manga per adulti) e col terzo gli shojo. E’ famosa, oltre per le doujinshi (fanzine) su Gundam wing, e anche per un buon numero di volumi, alcuni pubblicati anche in occidente, ma soprattutto per il manga Hoshi no koe (La voce delle stelle) tratto dal cortometraggio che Makoto Shinkai ha realizzato quasi completamente da solo. La sua serie My girl è diventata un drama (telefilm) nel mese di ottobre 2009 per TV Asahi e ha per protagonista il celebre Masami Akiba del gruppo J-pop Arashi.

Altre opere dell’autrice pubblicate in italiano:
La voce delle stelle (come Mizu Sahara) da D/Visual
My girl (come Mizu Sahara) prossimamente da J-pop

Altre opere dell’autrice in scanlation in italiano:
Bus Hashiru  (come Mizu Sahara) - Incompleto

Natsukashi Machi no Rozione (come Sumomo Yumeka)



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