mercoledì 18 novembre 2009

Benvenuti...


Fin da piccolo ho sempre amato il mondo del fumetto e un posto speciale nel mio cuore, quando ancora non sapevo leggere, lo occupavano Il giornalino di Candy Candy e Il corriere dei piccoli, “giornaletti” (come venivano “amabilmente” chiamati ai tempi le riviste a fumetti) popolati da eroine femminili che mi attraevano, mi portavano in mondi sconosciuti e mi facevano sentire parte, nonostante non fossi una femmina, di un mondo molto più interessante e pieno di sfaccettature di quello tutto botte dei maschi. A quel tempo, Candy e il suo coraggio (nonché i suoi stivaletti!), Lady Oscar e i suoi tormenti, Georgie e la sua odissea, Alice e il suo amore per il piano, Luna e la ricerca delle sue origini, Aika e il suo compagno di giochi Spank, Lady Mitchelle e il suo amore per la danza erano ai miei occhi di bambino molto più interessanti di tutti i vari robottoni (che pure amavo, attenzione!) e super eroi (non a caso amavo e amo ancora oggi gli X-men, dal cast femminile fortissimo e dai super-problemi molto più interessanti –allora molto più che adesso- di quelli dell’Uomo ragno!). Al tempo non potevo sapere che tutte quelle eroine erano, anzi sono parte di un mondo vastissimo denominato “shoujo manga” nel quale fanno bella mostra storie diversissime fra loro, anche fantascientifiche, per fare un esempio che potrebbe incuriosire il lettore italiano, che con l’amore avevano ben poco a che fare, anzi spesso gli argomenti degli shoujo manga (termine con il quale intendo anche i famosi Josei, ossia i manga per donne adulte) erano stupri, amicizia, sport, avventura, l’amore in molti casi risultava un mero pretesto e in altri casi, ma se siete qui sicuramente lo sapete, veniva trattato in maniera nuda e cruda, da autrici attente e impegnate…
Ho creato questo mio spazio virtuale (sicuramente alcuni di voi arrivano da Il paleozoico nel mio corpo, il mio blog “ufficiale”) per dar voce a queste autrici che spesso nel nostro paese non possono essere pubblicate, vuoi per scarso interesse di pubblico, vuoi per le tematiche o anche solo perché il panorama dello shoujo manga è così vasto che azzeccare le autrici giuste è sempre un terno al lotto.
Fortunatamente, negli ultimi anni, ci sono stati editori forti e attenti che hanno dato il giusto peso a titoli così importanti nel panorama della letteratura al femminile, basti pensare alla collana Manga San di Kappa edizioni che schiera delle autrici che sarebbero rimaste per sempre nel limbo editoriale italiano: Ebine Yamaji (dalle storie a tema lesbico) e Youko Shouji (maestra dello shojo manga anni 70/80, in Italia sconosciuta) o all’opera difficile Questo non è il mio corpo della veterana Moyoco Anno. Oppure pensiamo alla Magic press che ha lanciato in libreria Itazurana kiss di Kaoru Tada (autrice di Kiss me Licia), un titolo che ben pochi lettori italiani conoscono ma che in patria è considerato la bibbia degli shoujo manga. Questo per citare solo due degli editori italiani più coraggiosi.
Ad affiancare gli editori, troviamo gli appassionati: il fenomeno delle scanlation è sempre più vasto e conosciuto, da ogni dove sorgono gruppi di fan di questo o quel manga che sono ben lieti di aiutare chi vorrebbe leggere dei titoli che per i più disparati motivi non sono né saranno pubblicabili nel nostro bel paese o anche solo al di fuori del Giappone. Ma attenzione, alcuni di voi potrebbero pensare “Ma questa è pirateria bella e buona!”… Eh, no! Perché i gruppi di scanlator lavorano con gusto e garbo, stando sempre ben attenti che i titoli da loro (gratuitamente, ricordiamocelo!) tradotti non siano stati licenziati nei paesi in cui operano. E quando questo accade, anche i capitoli precedentemente approdati sul web spariscono, esortando il lettore a comprare l’edizione in volume. Insomma, il mondo degli shoujo manga ha anche questo punto a favore: il garbo e la costanza, nonché l’impegno e la passione… Essendo io un lettore, ma anche un “addetto ai lavori” (e nonostante 9 anni di carriera nel mondo del fumetto, ancora mi fa un certo strano effetto pensare a me come a un “addetto ai lavori”), molto spesso le scanlation mi sono state utili per trovare titoli che mi attraessero e da consigliare agli editori con cui ho lavorato, per sapermi orientare in un mondo che tanto mi ha dato, perchè pur conoscendo il giapponese, è davvero impossibile per me leggere in lingua originale tutto e in questo le scans mi sono state di grande aiuto, spesso illuminandomi su titoli e autrici. E’ per questo che con questo blog di recensioni ho voluto elargire il mio piccolo omaggio al mondo delle scanlation segnalando titoli interessanti dai vari gruppi, ma anche al mondo degli shoujo “ufficiali”, cioè quelli che vengono pubblicati in edicola e in libreria ma che potrebbero passare inosservati… In poche parole, se la mia opinione può contare qualcosa, spero di essere d’aiuto ai vari gruppi nel darsi visibilità, agli editori nel ricercare serie interessanti e ai lettori attenti e svegli che cercano un’alternativa valida alle solite storie. Io mi metto comodo e comincio a leggere…



 

3 commenti:

  1. avevo capito che avevi postato qualcosa.. (visto la foto su flickr) ma non avevo ancora capito bene cosa e dove :) questa e' la risposta!!

    RispondiElimina
  2. Bravo!! Sono orgoglioso di te e felice di questo nostro periodo di creatività :)
    Ailoviù! <3

    RispondiElimina
  3. Wizmorgan: Era l'ultimo passo da compiere per cambiare un po' registro... :-D

    Giulio: Ailoviù tu! :-*

    RispondiElimina